Novità introdotte sul gioco dalla legge “Sviluppo”
Il Decreto Sviluppo del Ministro della Salute Balduzzi è diventato legge ed ha provocato un discreto terremoto nel mondo del gioco a scommessa. E’ stata innanzitutto riconosciuta la ludopatia come malattia e ammessa all’interno del Servizio Sanitario Nazionale; i fondi per contrastarla però non saranno ricavati dal gioco stesso, è così stato scongiurato un aumento della tassazione su scommesse e vincite. Una forte stretta arriva sulla pubblicità televisiva e via radio del gioco: completamente vietata quella diretta ad un pubblico giovane, regolamentata quella sui giornali. In particolare ogni spot, o pagina pubblicitaria, dovrà riportare le percentuali di vincita del gioco in promozione e gli avvertimenti sui pericoli di dipendenza. Ma l’aspetto più interessante della normativa è che si opera una netta distinzione tra gioco live e gioco online che vede il primo colpito e limitato a differenza del secondo che invece viene protetto e tutelato.
Finalmente anche agli occhi della legge si è fatta chiara una situazione arcinota: il gioco online offre divertimento onesto e legale, dove vincere è molto frequente grazie a percentuali di payout altissime; il gioco live al contrario è sempre più preda di criminalità e disonesti. Siamo molto soddisfatti di questa legge perché va nella giusta direzione: riconoscimento e fiducia ai seri operatori online e ridimensionamento delle sale gioco e delle macchinette da bar. Il gioco online ne esce molto bene, meglio di quanto ci si potesse aspettare. Soprattutto nessuna restrizione interesserà le slot machine online, appena legalizzate da parte di aams, e protagoniste di un vero e proprio boom che ha portato aumenti del numero dei giocatori fino al 20%.